Realizzato come saggio spettacolo nel 2005 (eccezion fatta per la deliziosa Giorgia D’Urso che incarna perfettamente la vivacità della protagonista) viene ripreso con attori professionisti per la stagione 2008/2009 presso il Teatro Tezzano e poi messo in scena presso le piazze estive tra cui Noto, Valguarnera e Siracusa.
Note di regia
Un curioso accidente è una commedia i cui meriti e la cui fortuna sono tutti affidati all’abilità dell’intreccio, alla scaltrezza del dialogo, alla teatralità pura, insomma. Questo testo propone modelli di comportamento di una società europea- quella olandese- ben più evoluta di quella in cui Goldoni viveva. Da questa riflessione parte la nostra scelta di catapultare la vicenda in un’Italia degli anni Cinquanta e di mutare il personaggio di monsieur Filiberto, in madame Filiberta, madre-matriarca, figura sicuramente più caratteristica della famiglia dello scorso secolo. Signora e padrona di casa, e depositaria del destino altrui, Filiberta (interpretata da Graziella Fichera) diventa vittima delle sue stesse macchinazioni, poiché sua figlia Giannina, (nelle cui vesti vediamo un’incantevole Giorgia D’Urso) “al pari di lei”, è disposta a battersi fino in fondo per far vincere le ragioni del suo cuore.
Questa squisita burla teatrale trova vita all’interno di una cornice scanzonata e coloratissima, tra dischi in vinile, l’arrivo di nuovi elettrodomestici e citazioni da celeberrime pellicole che hanno contribuito a rendere quel decennio, mitico e fantastico. In quest’opera di idealizzazione, pur asciugando il testo da alcuni costrutti verbali ben lontani dal ventesimo secolo abbiamo lasciato pressoché immutata la struttura del parlato goldoniano, semplificandone solo l’epilogo. Una squisita commedia scritta da uno degli autori più rappresentativi del teatro italiano.